Che cos’è la logistica inbound e quella outbound? Quali sono le differenze tra le due e quali vantaggi comportano?
Nell’articolo di oggi TFI srl presenterà questi servizi in modo che voi possiate non solo conoscerli ma, all’occorrenza, sfruttarli.
La logistica Inbound
Con questo termine vengono identificati tutti i processi di logistica che precedono il processo produttivo. In poche parole, sono tutti quei passaggi che riguardano le attività di approvvigionamento e stoccaggio dei materiali necessari alla produzione.
In breve è il primo processo con cui abbiamo a che fare all’interno del nostro magazzino.
La logistica outbund
Al contrario, e quindi di conseguenza, quando si parla di logistica outbound si parla dei processi che vengono usati a produzione avvenuta e che riguardano, dunque, le attività di stoccaggio e di distribuzione dei prodotti finiti.
Ultimo passaggio prima della vendita della merce è fondamentale non solo per avere tutto in ordine ma anche e soprattutto per agevolare e velocizzare la vendita.
Differenze e differenziazioni, ce ne sono davvero?
Nonostante le differenti funzioni non bisogna fare l’errore di considerare le due attività come un qualcosa di totalmente separato. La logistica aziendale infatti deve essere intesa come un flusso continuo lungo un unico ciclo.
Per agevolare questo flusso si possono armonizzare i processi attraverso alcuni sistemi ICT di logistica integrata che permettono il controllo e l’automazione di ogni fase del processo logistico.
Si tratta quindi di una logistica avanzata tramite la quale saremo in grado di pianificare strategie produttive e distributive all’avanguardia. Grazie a questi metodi otterremo maggiore efficienza con una riduzione dei tempi e degli sprechi prodotti. Infine a giovarne sarà soprattutto il nostro vantaggio competitivo.
Le logistiche inbound e outbound devono quindi essere solo delle fasi operative di una pianificazione organica voluta per massimizzare la produttività del nostro operato.